Direttiva ai Docenti su DaD

Prot. 890/2020                                                                                                         Napoli, 02/04/2020

Al personale docente

OGGETTO: AGGIORNAMENTO DISPOSIZIONI E RACCOMANDAZIONI su MODALITÀ DI DIDATTICA A DISTANZA

Premessa

Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 marzo 2020 e, successivamente,  la Circolare del 17 marzo 2020,  evidenziano quanto sia fondamentale e indifferibile ai fini di un’azione incisiva della didattica, anche all’epoca del Coronavirus, la progettazione delle attività.

Recita la circolare: “affinché le attività finora svolte non diventino – nella diversità che caratterizza l’autonomia scolastica e la libertà di insegnamento – esperienze scollegate le une dalle altre, appare opportuno suggerire di riesaminare le progettazioni definite nel corso delle sedute dei consigli di classe e dei dipartimenti di inizio d’anno, al fine di rimodulare gli obiettivi formativi sulla base delle nuove attuali esigenze”.

Alcune Considerazioni vanno comunque esperite:

  1.  la prima riguarda la motivazione profonda della rivisitazione della progettazione e del processo di apprendimento: è indispensabile al fine di valorizzare la fase diagnostica e di renderla funzionale a un successivo percorso più flessibile e continuativo, consentendo anche la realizzazione di una didattica più personalizzata, in epoca di Coronavirus. Ciò anche in risposta alle richieste del ministro che chiede di avere particolare attenzione per i soggetti con disabilità e per i BES.
  2. altra motivazione va ricercata nel necessario miglioramento del processo di apprendimento che bisogna garantire allo studente (proprio al singolare) con ritmi più funzionali alla mutata erogazione della didattica. Poi, considerato che l’approccio allo studente e alla didattica è notevolmente diverso, causa proprio questo mai sperimentato viaggio nel mondo della tecnologia, sarebbe necessario e auspicabile:
  3. il superamento di meccanismi di valutazione rigidi e a tratti penalizzanti; ciò anche per agevolare il processo teso a porre in essere attività finalizzate ad affrontare con tempestività ed efficacia le difficoltà di apprendimento;
  4. la precoce attivazione e diversificazione delle iniziative per alunni BES e diversamente abili che possono essere realizzate in tempi meno pressanti e anche in forma di tutorato.

La didattica a distanza, molto più di quella in presenza a scuola, implica un coinvolgimento attivo individuale importante, sul quale i docenti non hanno possibilità di intervenire se non riprogettando e riadattando competenze, abilità e conoscenze anche se, per lo più, le competenze dovrebbero rimanere invariate mentre le abilità e le conoscenze potrebbero essere diverse. Si ricorda, infatti, che al dovere della scuola di attivare le modalità di didattica a distanza, modificando, talvolta profondamente la progettazione approvata ad inizio anno, corrisponde il dovere di partecipazione per gli studenti che sarà tanto maggiore quanto più adeguato sarà la rimodulata azione educativa-formativa.

La circolare ministeriale del 9 marzo, complementare a quella del 17 marzo 2020, affida la valutazione alla competenza e alla libertà di insegnamento del docente, ferma restando la coerenza con gli obiettivi fissati in sede di progettazione disciplinare. All’interno della didattica a distanza possono configurarsi momenti valutativi di vario tipo, nell’ottica di una misurazione complessiva del rendimento, dell’impegno, della partecipazione al dialogo educativo

La quotidianità scolastica a distanza presuppone una forte azione di coordinamento da parte di figure specifiche. Ciò è indispensabile per definire meglio l’intervento di riprogettazione delle attività didattiche in ragione di questa “emergenza educativa”. Tra questi, ad esempio, i coordinatori di dipartimento ai quali sono demandati compiti di promozione della riprogettazione disciplinare; promozione delle iniziative didattiche in relazione alle singole discipline; facilitatori nella cooperazione e nella sinergia tra e docenti del dipartimento. E, poi, i coordinatori di classe i quali condividono con i rispettivi CdC il quadro settimanale delle lezioni online e ne informano la Dirigente; riportano alla Dirigente e ai rappresentanti di classe (genitori) il consuntivo settimanale delle attività svolte dal CdC, attingendo le informazioni dal RE; monitorano gli strumenti e le misure adottati dal CdC per gli studenti con BES, in coerenza con quanto concordato nei singoli PDP. Le Funzioni Strumentali dell’ Area dell’Inclusione, attraverso un monitoraggio costante e continuo, assicurano una ricaduta efficace e funzionale delle attività di DAD per gli alunni con BES,  la funzione strumentale che sovrintende alla gestione del PTOF,  in collaborazione con il NIV,   svolge compiti di coordinamento e di raccordo per assicurare unitarietà tra curriculo d’istituto, progettazione per competenze e riadattamento della progettazione delle attività.

Ovviamente  ad assicurare la buona, efficace e funzionale attività di DAD, è importante il supporto costante e continuo dell’Animatore Digitale e del Team Digitale  e del   Referente territoriale, prof. M. Di Benedetto assegnato alla scuola dall’USR Campania.

Trattandosi di una programmazione con modalità didattica nuova, pur tenendo conto dell’esperienza maturata, è necessario un confronto diretto e continuo e, principalmente, una sinergia di forze.

La programmazione deve tenere, necessariamente, conto di quanto già definito a livello di curricolo d’istituto e deve essere fatta propria da ciascun insegnate per quanto riguarda la propria disciplina,  tenendo in considerazione la programmazione del curriculo di Istituto per come formulato ad inizio d’anno scolastico.

Nel documento devono essere riportati gli adattamenti introdotti a seguito dell’attivazione della didattica a distanza, con l’indicazione esatta del giorno di attivazione.

Una sezione deve essere dedicata alle competenze, abilità e conoscenze modificati rispetto alla programmazione prevista nel curricolo. Per lo più le competenze dovrebbero rimanere invariate mentre le abilità e le conoscenze potrebbero essere diverse.

Vanno, altresì, indicate le competenze chiave per l’apprendimento permanente: 1. competenza alfabetica funzionale. – 2. competenza multilinguistica. – 3. competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria. – 4. competenza digitale. – 5. competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare. – 6. competenza in materia di cittadinanza. – 7. competenza imprenditoriale. – 8. competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali.

Una sezione deve essere riservata per indicare, analiticamente, il materiali di studio che verranno proposti, come ad esempio, libro di testo parte digitale, schede, materiali prodotti dall’insegnate, visione di filmati, documentari, lezioni registrate dalla RAI…….

Una sezione è destinata alla tipologia di gestione delle interazioni con gli alunni con la specifica della frequenza. Si annoterà, dunque, se si tratta di videolezioni, chat, restituzione degli elaborati corretti tramite posta elettronica, chiamate vocali di gruppo, chiamate vocali di gruppo.

Non bisogna trascurare di indicare su cosa si opera: piattaforme, strumenti, canali di comunicazione utilizzati, come le e-mail, le aule virtuali del Registro elettronico, la didattica del registro elettronico, CISCO WebEx, WhatsApp, Skype,……

Si ricorda agli insegnanti la necessità della cura della personalizzazione per gli allievi DSA e con Bisogni educativi non certificati. Nella sezione è necessario ripotare gli strumenti compensativi e dispensati proposti o utilizzati.

Per gli studenti con disabilità è necessario tener presente il PEI  e  in relazione  al contributo della disciplina, in coordinazione con l’insegnante di sostegno e gli altri docenti del CdC.,  mantenere un feed back con lo studente disabile, progettare interventi sulla base della disamina congiunta (docente – famiglia) delle numerose variabili e specificità che ciascuna singola situazione impone.

Pertanto, nell’ottica di coordinare e rafforzare le attività di DaD, si rendono necessarie le seguenti azioni:

  • Ogni docente, raccordandosi con il proprio dipartimento di rifermento e con il proprio consiglio, dovrà riprogettare in modalità a distanza le attività didattiche, evidenziando i materiali di studio e la tipologia di gestione delle interazioni con gli alunni.
  • Tale nuova progettazione relativa al periodo di svolgimento delle attività di DAD sarà sintetizzata utilizzando il modulo allegato che dovrà essere caricato su RE alla voce “Relazioni e Programmazioni del Consiglio di Classe”
  • Ogni docente avrà cura di rispettare la normale calendarizzazione e di compilare il RE, apponendo la propria firma e selezionando nel menù a tendina “Lezione” la voce “Didattica a distanza”
  • Ogni consiglio di classe verificherà la disponibilità da parte degli alunni di una strumentazione adeguata all’interazione con il consiglio di classe in modalità virtuale e segnalare eventuali necessità di tablet o SIM dati
  • Ogni coordinatore dovrà creare l’aula virtuale, inserendo tutti gli alunni e i docenti del C.d.C
  • Ogni docente dovrà produrre le schede di monitoraggio relative alle attività di DaD e inviarle al coordinatore che avrà cura di raccoglierle ed inviarle in un’unica mail all’indirizzo monitoraggititolivio@gmail.com entro il giorno 08/04/2020
  • Ogni coordinatore riporterà ai genitori rappresentanti il consuntivo delle attività svolte, monitorando gli strumenti e le misure adottate dal C.d.C. con particolare attenzione agli alunni BES in continuità col P.D.P
  • La funzione strumentale del PTOF, in collaborazione con il NIV, avrà cura di svolgere funzione di raccordo e coordinamento, assicurando la coerenza tra curricolo di istituto, progettazione per competenze e riadattamento delle attività
  • L’Animatore Digitale e il Team Digitale avranno cura di supportare i docenti, alunni e genitori, avvalendosi anche della Segreteria, nelle attività di DAD.

Nel ringraziare tutti i docenti per il faticoso lavoro che in maniera esemplare state svolgendo, nella consapevolezza del vostro ruolo altamente educativo e del grande senso di responsabilità, oltre che di professionalità che vi contraddistingue, auguro a tutti un buon lavoro.

Si allega il Modulo per la per la rimodulazione della programmazione della DAD

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